How it started:
In un normale giorno di metà agosto, in cui cercavo di rilassarmi in spiaggia, ancora carica di adrenalina dal viaggio appena concluso in Sud America, mi è saltato all’occhio un articolo:
“il 2024 e il 2025 saranno gli ultimi anni per vedere l’aurora boreale al massimo della sua potenza, prima del 2036“.

Ecco, ci mancava questa notizia; una botta di vita per una persona emotivamente poco diligente che si fa prendere dall’entusiasmo dei nuovi inizi, e finanziariamente non responsabile quando si parla di partire, o di vedere cose nuove, o di fare esperienze uniche.
Qualche mese dopo sarei partita per il Messico per partecipare al matrimonio di un’amica, non avevo pianificato altri viaggi nel mentre, ma questa notizia mi aveva dato una piccola ma pungente scossa. Quella scossa che cerco sempre, e che mi mantiene viva nella routine di tutti i giorni; quell’attesa che dà adrenalina, quella voglia di pianificare e di studiare ogni dettaglio…
e poi quel plus: ho sempre desiderato vedere l’aurora boreale!
Un primo tentativo lo avevo fatto, nel 2017, durante un viaggio alla scoperta dell’Islanda; un paese meraviglioso e ricco di spettacolari bellezze naturali, ma lì, l’aurora boreale, che è già di per sé il fenomeno più randomico e meno prevedibile del mondo, mi aveva fregata: cielo nuvoloso per l’intera settimana, 0 possibilità di vederla.
Sono ritornata da quel viaggio con gli occhi pieni di bellezza, ma mista ad un po’ di delusione, inutile negarlo.
Quando chiedi a un lappone: “pensi che stanotte vedremo l’aurora?” ti risponde: “who knows“, e chi lo sa!.
Perché è così, nessuno può prevedere qualcosa di più imprevedibile di una tempesta tropicale nella stagione secca nel sud-est asiatico (anche questa in lista delle cose vissute – Thailandia 2022 ✅)
Ma facciamo un passo indietro. Era agosto. Ero in spiaggia. Pensavo alla neve, agli husky, e… all’aurora.
Dopo un po’ di titubanza (non è vero, sono falsa), un momento di esitazione (cazzate, ero già su skyscanner) e un attimo di conti in tasca (bugia, avrei potuto dormire in ostello e in camerata con 30 persone, o nella cesta dei panni sporchi di una squadra di rugby irlandese dopo una partita, se necessario) ero già nella fase “quando andiamo da Decathlon a comprare un balaklva?”.
E quindi eccoci, arriviamo al sodo.
In questo primo articolo, che inaugura una serie di pubblicazioni che spazieranno tra itinerari, consigli di viaggio e mie esperienze personali, voglio raccontarti come ho organizzato un viaggio low cost in Lapponia Finlandese, senza rinunciare a nulla, ma cercando di rispettare un budget, in uno dei paesi con il costo della vita più alto dell’Europa (e, forse, del mondo?).
Ti spiegherò come l’ho organizzato, dove ho prenotato, cosa abbiamo fatto, e allegherò il travel book con tutti i dettagli per poterlo organizzare anche tu, in autonomia.
In aggiunta, tips e consigli per affrontare al meglio l’esperienza.
Quindi, partiamo!
Buona Lettura ✨
1 Quando andare:
QUANDO ANDARE IN LAPPONIA E INFO SUL LUOGO
E’ possibile viaggiare in Lapponia tutto l’anno, ma per visitarla nel periodo più magico, bisogna valutare come mesi di partenza dicembre-febbraio. Non fare l’errore di scegliere novembre, perché a causa dei cambiamenti climatici, inizia a nevicare sempre più tardi, e per quanto l’esperienza possa essere magica anche senza (o con poca) neve, in questo caso dovrai fare a meno di attività come il giro in slitta con gli husky, o la motoslitta (che è d’obbligo fare!).
Le temperature possono raggiungere anche i -40°, e nonostante sia un freddo molto più secco rispetto al nostro, anche sopportabile di giorno, la notte e in escursione si fa davvero sentire tanto; è importante vestirsi adeguatamente (più info giù👇).
Per strada non c’è quasi mai nessuno, e praticamente non esiste movida. Se è questo il tipo di mood che cerchi dal viaggio, probabilmente questa destinazione non fa per te.
Nonostante il freddo esterno, in tutti i locali, ristoranti e posti al chiuso, fa caldissimo!
E’ importante vestirsi sempre a strati!

2 La fase di booking
Il primo step è stato cercare i voli: le date sono state 1-5 dicembre 2024, quindi altissima stagione in Lapponia. Ho volutamente deciso di evitare la blasonata Rovaniemi, che in inverno diventa una specie di succursale al freddo della sagra di Cusano Mutri. [Questa scelta si è rilevata ancora più vincente in un secondo momento, in quanto ad inizio dicembre 2024 non c’è stata neve a Rovaniemi.]
Nella fase iniziale di ricerca, le opzioni di scelta erano più a nord della regione lappone: infatti Levi, Ivalo e Inari erano le destinazioni papabili; a fare la differenza nella scelta del “dove” c’è stato il fattore “quanto” (costa); essendo un viaggio non in programma, ma spuntato in maniera abbastanza imprevedibile, stile pop-up nel mio cervello da viaggiatrice facilmente impressionabile, volevo contenere almeno i costi di viaggio e alloggio.
Il volo l’ho trovato con la compagnia Easy Jet, da Milano a Kittila, diretto, al costo di 67 euro. Ottimo direi! a questo abbiamo aggiunto il volo Napoli-Milano, circa 35 euro,
e un bagaglio da stiva da dividere. Il totale per tutti i voli A/R è stato intorno ai 150 euro.
Per l’alloggio, nessun igloo di lusso con tetto di vetro per vedere l’aurora, con spa e ristorante gourmet, perché un viaggio low cost in una destinazione così costosa è anche compromesso. Ho prenotato un piccolo appartamentino nel centro di Levi, carinissimo, con sauna privata, camino, cucina e con tanto di “macchina asciuga vestiti” all’ingresso. Una bomboniera, diremmo, al costo di 180 euro per 4 notti (extra opzionale di pulizia, asciugamani e lenzuola, 40 euro): Levilehto Apartments (prenotato su Booking.com).
Uscendo dall’aeroporto di Kittila ci sono tanti pullman che portano verso le diverse destinazioni della regione: al costo di 10 euro a persona, in circa 20 minuti, l’autobus ci ha lasciati a pochi mt dall’alloggio.



In Finlandia c’è l’euro, quindi non è stato un problema pagare in contanti e non necessario fare ricorso ad app di cambio valuta per capire quanti organi interni stavamo barattando per una cena o un’escursione, e questa cosa ha aiutato tanto in fase di organizzazione del viaggio e per la gestione delle attività in loco.
3 Il programma e le attività
Essendo un viaggio di pochi giorni, in un periodo di high season in Lapponia, ho deciso di prenotare escursioni in anticipo e dall’Italia, per avere certezza di posti liberi per le esperienze che avrei voluto assolutamente fare.
I provider che ho scelto sono stati sempre i soliti che utilizzo in alcuni dei miei viaggi: Get Your Guide, Viator, Travel World, e per qualcosa ho contattato direttamente le agenzie locali; sicuramente in questo ultimo modo si può risparmiare qualcosina, ma l’esperienza mi ha insegnato che la prenotazione diretta non garantisce le stesse sicurezze della stessa attività proposta dai provider indicati sopra [ in Provenza sono stata truffata da un’agenzia locale che avevo contattato dopo aver visto il tour su GYG, prenotando direttamente con loro perché costava meno.L’attività è stata cancellata e non ho mai avuto rimborso, ero anche in procinto di entrare in causa, ma di questo ne parleremo, magari un’altra volta].
Quindi, se non sei un viaggiatore esperto, o semplicemente vuoi stare più tranquillo, puoi prenotare esperienze direttamente in loco con agenzie locali (non prenotando dall’Italia), o fare tutto prima, tramite intermediari, che garantiscono anche la cancellazione con totale rimborso entro 24 ore dall’inizio dell’attività.
Le attività scelte per il viaggio sono state queste, per chi fosse interessato, lascio il link per la prenotazione⬇
VISITA AL CANILE E GIRO IN SLITTA TRAINATA DA HUSKY 👈


Questa esperienza è stata bellissima! Correre su una slitta trainata dagli husky può trasportare in una dimensione parallela in cui è Natale tutto l’anno, che neanche il defrost di Mariah Carrey ad inizio novembre ha lo stesso appeal!
Abbiamo avuto modo di visitare il canile, coccolare gli husky e bere succo di mirtillo bollente in una Kofta, tenda tipica lappone, dove abbiamo provato anche il tradizionale dolce alla cannella.

Nel pacchetto era incluso il pickup e drop off al nostro alloggio, il giro in slitta, e gli snack.
L’attività ha un costo compreso tra i 90 e i 100 euro, in base al periodo previsto per il viaggio.
Per chi è contro le attività che includono gli animali, state tranquilli, non è come il “bagno con gli elefanti” nei finti santuari thai, qui i cani vengono trattati bene, nutriti a sufficienza, e poi la razza husky è “predisposta” alla corsa; i circuiti sono di pochi km, e se non si tira bene il freno, i cani continuano a correre, perché amano farlo!
NB Prenotando al link che vi ho messo sopra, la cancellazione dell’attività è gratuita fino a 24 ore prima!
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Questa attività è stata molto interessante, anche se a posteriori non so se la consiglierei al 100%: l’aurora boreale è un fenomeno imprevedibile, per questo motivo potresti investire 100 euro o più, non avendo la certezza di poter assistere a questa meraviglia.
Noi siamo stati fortunati, anche se la potenza non era forte, ma ti dirò, anche solo per il meraviglioso cielo stellato che abbiamo visto fuori dall’inquinamento luminoso della città, e la guida che ci spiegava le costellazioni visibili, è stata un’esperienza.
Se non conti di noleggiare un’auto, questo tipo di tour (con una buona e sana dose di botta di culo) può fare al caso tuo! La guida è anche fotografo, e ti saranno consegnate 10 foto in alta del tour dopo qualche giorno.
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VISITA AL PARCO NAZIONALE PALLAS-YLLASTUNTURI 👈




Questo è il terzo parco nazionale della Finlandia, per grandezza, e si trova nella parte occidentale della Lapponia. E’ ricco di sentieri e sorgenti d’acqua, di ghiaccio e scorci innevati, per un trekking fuori dal normale, ma meraviglioso. Nel parco il freddo si sente tanto, infatti i capelli, le ciglia, e tutto quello che era esposto o fuori dai 378 strati di vestiti, si ghiacciava. Letteralmente.
Dopo il trekking che dura un paio di ore, siamo entrati in una Kofta pubblica (capanne presenti nel parco, in condivisione e a disposizione di tutti i visitatori) dove abbiamo arrostito salsicce e bevuto succo di mirtillo caldo per riprendere un po’ il calore perso.
Essendo nella fase dell’anno di “notte polare”, cioè quel periodo dell’anno in cui ci sono pochissime ore di luce (alba e tramonto che vanno dalle 10:00 alle 14:00), abbiamo visto un meraviglioso Sunset, intorno alle 13:20, con un sole che letteralmente bruciava il cielo, da pelle d’oca!
Questo tour lo consiglio al 100%
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A CACCIA DI AURORA BOREALE… MA IN MOTOSLITTA!


Mi sono lasciata per ultima l’esperienza più bella (e più costosa) del viaggio. Il percorso in motoslitta per uscire dal centro di Levi e raggiungere il nulla, tra la neve che arriva al ginocchio, e quei -17°, percepiti quasi -30°, che ti fanno pentire di aver prenotato quel biglietto aereo. Ma poi la vedi: forte, potente, prorompente e ti dimentichi di tutto (anche di aver perso la sensibilità alle dita dei piedi due ore prima)!
Questa escursione viene organizzata, naturalmente, di notte, le temperature sono quindi abbastanza basse, e si sente davvero molto freddo. L’agenzia che ho scelto ci ha offerto anche la possibilità di prendere abbigliamento adeguato, incluso nel prezzo: tute da neve, balaklava, cappelli, guanti, stivali…
Praticamente tutto!
L’attività dura qualche ora, e per me ne vale la pena al 100%. A differenza del tour incentrato solo sulla caccia all’aurora boreale, l’esperienza della motoslitta (anche in caso di 0 avvistamenti) vale il costo anche da sola! Quindi se hai un budget limitato, tra le due consiglio di valutare proprio questa!
A metà escursione, i ragazzi dell’agenzia hanno organizzato un barbecue nella neve, ed è stato veramente bello!

Le emozioni che ho provato durante questa avventura, non sono descrivibili a parole.
Ti consiglio l’agenzia che ho scelto io, con la quale mi sono trovata benissimo:
4 Tips per il viaggio:
Ora che abbiamo informazioni su dove e quando andare, come arrivare a destinazione e cosa fare, ti lascio anche una serie di consigli aggiuntivi, per evitarti milioni di ricerche online, e risparmiarti tempo prezioso:
1
Vestirsi a strati e utilizzare l’intimo termico è l’unico modo per rimanere “illesi” rispetto a temperature alle quali non siamo minimamente né lontanamente abituati
ti lascio un assaggio dei miei outfit qui 👇
COME VESTIRSI IN LAPPONIA PER CACCIA ALL’AURORA BOREALE

2
L’acqua è costosissima! ma quella del rubinetto è potabile e buona, quindi munisciti di borraccia e non avrai problemi
3
Per le escursioni notturne a caccia di aurora boreale, consiglio questi scaldini usa e getta, per mani e piedi, acquistabili da decathlon a un paio di euro, che ti salveranno la vita per qualche ora. Sarei ipocrita a dire che funzionano al 100%, perché alla fine il freddo vincerà comunque, ma per un po’ si sta bene.

4
Se pianifichi il viaggio in alta stagione, prenota i ristoranti con anticipo: a Levi non sono tantissimi, e chiudono presto, la prenotazione sarà un grande vantaggio! Assolutamente provare la cucina locale, alternata a qualche spesa al market local per cenare in alloggio (to keep it low cost)


5
Scarica l’app AURORA FORECAST per restare monitorato sul movimento del fenomeno, i venti solari, la nuvolosità della zona e la percentuale di possibilità di vederla dalla posizione in cui sei:

6
A Levi c’è Uber, e lo consiglio assolutamente perché più economico dei taxi classici, ma il servizio è operato proprio dai taxi locali. Poi l’icona dell’auto è una renna, how cute? Noi abbiamo preso Uber solo al ritorno, da levi a Kittila, dividendo la corsa con due viaggiatrici conosciute in escursione, e ci è venuto a costare 8 euro a persona (meno del pullman!)

5 Il travel book di viaggio
Per facilitarti nell’organizzazione, se vuoi prendere spunto per organizzare in autonomia (e low cost) questo tipo di viaggio, o se sei solo curioso, lascio il mio travel book di viaggio, che ho realizzato prima della partenza e con tutti i dettagli di costi e attività, curiosità e tips.
Se invece non sei pratico nell’organizzare i viaggi in autonomia, o semplicemente molto impegnato e con poco tempo per costruirne uno pianificando tutti i dettagli, ti ricordo che collaboro con un’agenzia di travel design, e posso occuparmi io di realizzare un viaggio su misura per te!👇
VIAGGIO SU MISURA BY ZIALUDO E URLAUB IN DER SONNE
Il Travel Book:











6 Il mio feedback sulla destinazione
La Lapponia è magica, decisamente uno di quei luoghi nel mondo che valgono un viaggio, almeno una volta nella vita (nel mio caso, da buona ordinatrice del freddo, prima, unica e ultima volta).
La cucina tipica è buona, le persone del posto non particolarmente solari, ma (quasi) sempre gentili. Consiglio di spostarsi a nord per vedere la parte più bella e autentica della regione, e non spendere l’intero viaggio a Rovaniemi dove, oltre al villaggio di babbo natale, non c’è nulla e costa tutto di più perché più turistica. Vedere l’aurora boreale, toccare una neve così soffice, vivere la notte polare, sono esperienze che hanno un valore, ma non hanno prezzo.
Il viaggio è stato davvero bello, e per questo, gli do un solido 7!
Ora anche tu sei pronto per organizzare un’avventura (più o meno) low cost in Lapponia!
Se l’articolo ti è piaciuto o se hai bisogno di altri suggerimenti,
lasciami un commento ❤️
Zia Ludo
PS
Per altri contenuti sulla Lapponia, questo è il mio profilo Ig; qui troverai reels dedicati nel feed, e lo story telling completo del viaggio, nella sezione storie in evidenza (o semplicemente cliccando su queste due immagini 👇)!


PPS
nonostante il programma dettagliato, come in ogni viaggio che si rispetti, ci sono state diverse modifiche in itinere, e variazioni alla tabella di marcia in loco.
PPPS
Non ho fatto menzione all’esperienza alla fattoria delle renne perché, per me, davvero da bandire. Gli animali non erano tenuti in buone condizioni, e forse avrò sbagliato la scelta dell’agenzia, ma non è stata una attività che mi è piaciuta, quindi personalmente non lo ripeterei e non lo consiglio.